Borse 6 maggio, listini Ue in positivo. Milano guadagna lo 0,13 per cento.
MILANO – Borse 6 maggio. Una seduta di passaggio per i mercati del Vecchio Continente. I listini continuano ad essere in attesa delle decisioni dei Paesi sulle restrizioni, ma il bollettino della Bce ‘spaventa’. “E’ probabile – fanno sapere dall’Eurotower, riportata da La Repubblica – che l’inflazione complessiva aumenti ulteriormente nei prossimi mesi. Gli indicatori delle aspettative di inflazione a più lungo termine ricavati dai mercati rimangono su livelli contenuti […]. Le campagne vaccinali dovrebbero porre le basi per un recupero dell’attività nell’arco del 2021, sebbene per una completa ripresa sarà necessario attendere ancora qualche tempo“.
Borse 6 maggio, Piazza Affari in positivo
Un giovedì positivo per Piazza Affari. Milano ha guadagnato lo 0,13% in questa seduta. In Italia da segnalare la crescita di Unicredit dopo i risultati superiori alle attese, mentre Tim ha perso oltre il 5% dopo la notizia sul possibile stop di Bruxelles al progetto di rete unica. La Maglia Rosa di questa seduta è stata Londra (+0,5%), seguita da Parigi (+0,28%) e Francoforte (+0,25%).
Andamento contrastato in Asia. Tokyo ha guadagnato +1,8% in questa penultima seduta della settimana. Bene anche Seul (+1%) e Hong Kong (+0,61%), mentre lo Shanghai ha perso lo 0,15%. Un trend che potrebbe cambiare nell’ultima sessione con Wall Street positivo. Il Nasdaq e il Dow Jones hanno guadagnato rispettivamente lo 0,37% e lo 0,93%.
Spread in rialzo
Lo spread ritorna in rialzo. Il differenziale ha chiuso in area 113 punti base. Per l’euro una seduta poco mossa. La moneta europea è passata di mano a 1,206 dollari e 131,58 yen. Per quanto riguarda il petrolio, una seduta molto complicata. Il contratto Wti, in scadenza a giugno, ha lasciato per strada l’1,2% a 64,8 dollari e il Brent l’1,1% a 68,2 dollari.
Tra i protagonisti di questi ultimi giorni continua ad esserci il rame che, per la prima volta da dieci anni, è riuscito a superare la quota dei 10mila dollari.